Il vero viaggio è nella Musica

Perché la musica è così fondamentale per un viaggio? Perché ognuno di noi non può fare a meno di portare un paio di cuffie nella borsa?
Perché la musica, generalmente, ma soprattuto durante un viaggio, diventa l’unica “cosa” indispensabile. Sei in treno da solo e automaticamente, mentre guardi fuori dal finestrino, la tua mano porta all’orecchio un paio di cuffie e clicca la riproduzione casuale su Spotify, che poi, diciamo la verità, non sarà mai casuale perché continuerai a cambiare brano finché non verrà fuori la canzone che veramente volevi ascoltare.

Ph. Valentina Proietto Scipioni

Ogni viaggio ha la sua musica e ogni musica ti permette di viaggiare, a volte fa solo da sottofondo lasciando in primo piano i pensieri, ma in altre occasioni ti senti così tanto dentro quelle parole che ti sembra di prenderne parte. Personalmente viaggio spesso e ogni singola canzone mi ricorda quella meta, esempio: “Old Town Road” di Lil Nas X mi ricorda New York, perché, durante la vacanza, questa canzone è stata protagonista di tutti i giorni, anche se non per mia volontà; quindi, in questo caso, è stata la musica a diventare protagonista del viaggio.

New York Ph. Beatrice Arnesano

Un altro esempio è “Galway Girl” di Ed Sheeran che mi ricorda l’Irlanda, questa volta perché, durante quella la vacanza, la sentivo ogni giorno volontariamente con le mie amiche dato che alloggiavamo proprio a Galway. In questo caso, quindi, è il viaggio che ha influenzato la musica.

Galway – Ireland

Il viaggio e la musica sono due mondi che si sovrastano da soli. Le canzoni hanno effetti positivi sulla nostra mente, tanto che possono essere utili per migliorare lo stato d’animo e, di conseguenza, migliorare il mood della vacanza. La musica entra in sintonia con noi stessi. Tuttavia, quando siamo tristi, preferiamo ascoltare melodie altrettanto cupe e “lente”, questo perché la musica è un istinto irrazionale dell’uomo, ci lasciamo trasportare da quello che i nostri sentimenti chiedono. Studi recenti dicono che ascoltare musica triste aiuti la produzione dell’ormone della prolattina; poiché, una volta rilasciata, riporta il buon umore. Si può dire, allora, che ogni tipo di musica faccia bene all’essere umano. Quindi, irrazionalmente, per piangere accendiamo la playlist triste. Ecco anche perché nei viaggi le canzoni scelte sono quasi sempre quelle allegre e ritmate.

Dico quasi sempre perché ci possono essere delle eccezioni: se si viaggia per lavoro (magari controvoglia) l’ultima cosa a cui si pensa è la musica; invece dovrebbe essere tra le prime esigenze, la psicologia della musica stessa dice che, ascoltando una canzone che ci piace, automaticamente la giornata cambierà perché la nostra mente assimilerà buon umore trasmesso dalle emozioni che la canzone ci provoca. La musica ti permette di evadere in senso figurato da quello che ti circonda. Il viaggio invece ti permette di evadere concretamente da quello che hai intorno. Essendo questi due mondi imprescindibili è necessario accostarli.

Ph. Valentina Proietto Scipioni

Ho chiesto a diverse persone di età differente cosa pensassero riguardo questo tema e alla mia domanda “Secondo te è necessario accostare la musica al viaggio?” le risposte sono state: “Si è fondamentale perché le canzoni rendono il viaggio migliore poiché ti rendono felice” (Mattia, 13 anni), oppure “Si è importante, dipende molto dal viaggio perché, per esempio, a me piace accostare la musica tipica del posto che visito a quel determinato viaggio” (Nadia, 54 anni), o anche “Si è importante perché senza la mia musica non vado da nessuna parte. Non importa se sia inerente alla città in cui mi trovo, ma al contrario deve essere adatta al mio stato d’animo” (Patrizia, 47 anni).

Io invece (19 anni) dico che Chiara Galiazzo nella sua canzone “Nessun posto è casa mia” dice che “i posti sono semplicemente persone”, ma io dico che “i posti sono semplicemente MUSICA e persone”. Cambiano le generazioni, ma il pensiero è sempre quello: la musica è fondamentale!

Foto copertina: New York di Beatrice Arnesano

Roma, 6 luglio 2020
Beatrice Arnesano
Palcoscenici del Mondo
EDM Produzione e Distribuzione

Pubblicato da Palcoscenici del mondo

Blog di arte, musica e spettacolo

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